Gli oli essenziali e le fragranti particelle possono essere considerati come l’essenza delle piante. Tali essenze rappresentano anche l’energia solare condensata, di cui noi usufruiamo utilizzando gli oli essenziali. Composti da molecole viventi, gli oli consistono sia in sostanza materiale che in energia allo stesso tempo. Le piante sono i loro trasportatori vegetali e, grazie alla loro dipendenza dal suolo e dall’aria, dal giorno e la notte, dai ritmi stagionali e dalla loro esposizione alle radiazioni solari, lunari e stellari, esse assorbono potenti influenze terrestri e cosmiche. Non sono solo capaci di combattere e distruggere efficacemente microbi di tutti i tipi senza avere effetti indesiderati, ma possiedono anche proprietà che rafforzano, rianimano e rivitalizzano.
Ogni componente di un olio essenziale contribuisce alle sue proprietà curative e quindi può essere utile in trattamenti di guarigione attraverso l’Aromaterapia. Tutti i componenti vengono creati o dalla pianta stessa o dalla distillazione. Alcuni oli contengono centinaia di componenti, mentre altri ne hanno solo alcuni. Gli oli essenziali dei fiori normalmente contengono molti più componenti rispetto gli oli derivati da foglie o radici e cambiano la loro struttura molecolare nel tempo infatti molti oli devono essere usati entro 18/24 mesi al massimo in modo da essere effettivi. Avendo superato il test del tempo, con migliaia di anni di uso dell’olio in centinaia di culture diverse, possiamo tranquillamente avere fiducia nel fatto che la Natura sa cosa fare e perché.
Il regno delle piante è caratterizzato dal potere onnipresente della clorofilla. Essa è vitale nel processo della fotosintesi che permette alle piante di usare acqua, anidride carbonica naturale presente nell'aria e sali minerali per la produzione di energia (principalmente glucosio, amidi e cellulosa).
Inoltre alcune piante hanno sviluppato celle speciali in grado di trasformare le sostanze prodotte in "essenze", delle molecole aromatiche altamente volatili. Tali combinazioni di molecole, spesso molto complesse, una volta estratte dalle piante sono dette Oli Essenziali. Alcuni di questi oli contengono fino a 500 miscele biochimiche diverse, tutte combinate in un equilibrio naturale altamente complesso.
Gli "elementi costruttivi" predominati all'interno degli oli estratti ne determinano il rispettivo profilo biochimico e quindi le modalità d'azione. Lo studio di queste essenze è detto "aromatologia". L'aromatologia quindi è la scienza che studia i poteri affascinanti e le proprietà delle fragranze vegetali. Alcuni Oli Essenziali, conosciuti da centinaia di anni, nell'antichità erano considerati come la merce più preziosa.
L'industria chimica moderna ha sintetizzato molte delle sostanze aromatiche e medicinali presenti in natura e le utilizza commercialmente.
Queste nuove molecole e le sostanze che le contengono riproducono l'effetto chimico specifico, smarrendo però l'enorme gamma della biochimica puramente vegetale.
Al contrario, gli Oli Essenziali puri e non adulterati sono l'espressione della naturale interezza e della versatilità della natura vegetale.
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